Organizzare un trasloco non è semplice, ed è per questo che i traslochi non si dimenticano mai. Per quante case, città o paesi si possano cambiare in una vita, ogni trasloco rimane una parte indelebile della vita di una persona. Tuttavia, intercorre una differenza non proprio sottile tra un trasloco piccolo ed uno più grande. Liberare un appartamento di 50 mq a Pavia è sicuramente meno impegnativo rispetto a liberare 150 mq di una casa a Roma.

Oltre alla grandezza dell’immobile infatti, anche la città gioca un ruolo importante. Effettuare un trasloco a Roma, così come a Milano, richiede più accorgimenti in relazione alle tempistiche, ai costi e ad ogni singola fase. Se però sai come evitare di scivolare sulle “bucce di banana”, il tuo trasloco filerà liscio come l’olio. Non hai idea di quali siano? Non c’è problema, in questa guida ti abbiamo riportato gli errori più comuni che si tendono a fare durante i traslochi.

1. L’organizzazione è essenziale

La fase dell’imballaggio è importante, ma ancora di più lo è la fase precedente, ovvero quella dell’archiviazione. Prima di prendere gli oggetti e inserirli all’interno degli scatoloni, è bene effettuare una selezione degli stessi, di modo da non impazzire una volta che si sarà arrivati nella nuova casa. In sostanza, se quando sarai nella nuova abitazione ti immagini ti aprire uno scatolone consapevole del suo contenuto, dovrai impegnarti nella fase di imballaggio. Per esempio, se dopo aver liberato la stanza da letto dovesse rimanere dello spazio nell’ultimo scatolone, hai due opzioni tra cui scegliere: chiuderlo o riempirlo con altri oggetti. In questo secondo caso è consigliabile scrivere sull’esterno della scatola le specifiche del suo contenuto, per far combaciare tutti i pezzi del puzzle.

2. Acquisto del materiale per gli imballaggi

Un altro aspetto da non sottovalutare per effettuare un trasloco a regola d’arte è la qualità degli strumenti con cui imballare i propri oggetti. Alla base troviamo gli scatoloni, che devono essere robusti, delle giuste dimensioni e soprattutto sicuri per il trasporto. Risparmiare sulle scatole per il trasloco non è mai una buona idea, perché si rischia di incorrere in dei disagi poco piacevoli. Allo stesso tempo, anche lo scotch svolge un ruolo importante. Onde evitare che le scatole si aprano nel bel mezzo del trasporto, è bene puntare su uno scotch resistente, che svolga bene il suo compito. Inoltre, è consigliabile acquistare anche quello con la scritta “fragile”, di modo da distinguere in modo netto gli imballaggi fragili da quelli più robusti.

3. Attenzione al trasloco fai da te

Per concludere, l’ultima “buccia di banana” da evitare è credere di riuscire ad organizzare un trasloco in totale autonomia, specie se è il primo che si affronta. Ciò che spesso accade è iniziare con le prime fasi (smontaggio, assembramento degli oggetti, costruzione delle scatole) per poi rendersi conto dopo pochi giorni che è un’impresa troppo grande da gestire da soli. Quello che si rischia, in questo caso, è di sforare con le tempistiche prestabilite, e di trovare poche aziende di traslochi disponibili. Onde evitare questo incidente di percorso, è bene affidarsi sin da subito ad un’impresa specializzata, anche solo tramite il classico preventivo online.