Chi assaggia i vini di Dominique ne rimane folgorato al punto di non voler bere altro

Ci troviamo a Saint Aubin, in Borgogna, qui Dominique Derain è un pezzo grosso della Hautes Cotes de Beaune. E pensare che nel 1988 arriva come bottaio, mentre ora è considerato un vero e proprio guru della Borgogna. Le sue consulenze sono richieste e costose, come ci spiega Alessio Petito, fondatore di Apewineboxes.com, negozio leader nella vendita di vino naturale.

 

La storia di Dominique

 

A fine anni ’80 acquista la tenuta nei pressi di Saint-Aubin, la sua idea di viticoltura è sempre stata biodinamica.

Si attesta subito come un dei produttori di riferimento dell’intera area; stiamo parlando di una Saint Aubin lontana parente, nell’immaginario comune, rispetto a ciò che è ora.

Negli anni viene affiancato da tanti apprendisti, il più bravo dei quali diventa dapprima il suo discepolo, e successivamente suo socio; stiamo parlando del talentuoso Julien Altaber.

Oggi ha passato la sua proprietà a Julien e sua moglie Carole Schwab, pur continuando a partecipare alle operazioni in vigna ed in cantina.

 

 

Ossimori in bottiglia

 

I Vini di Dominique sono ossimori in bottiglia, convivendo in essi eleganza e quel senso del rustico tanto caro ai vini di questa zona.

Sono sottili, esili, eterei e delicati, spesso difficili da cogliere in tutta la loro grandezza da chi “muove i primi passi” con il Pinot Noir.

 

Il grande vino

 

I grandi vini però si riconoscono da una cosa, la bottiglia appena stappata è già magicamente finita e da subito inizi a sentirne la nostalgia.

Derain è uno dei pionieri della vinificazione di qualità in stile europeo in Cile dove ha inaugurato la omonima azienda, a Casablanca Valley.

 

Domaine Derain, Cile

Dominique è un vulcano ed è stato tra i primi a valutare di esportare in Cile le proprie conoscenze al fine di rendere celebre una terra inesplorata e dalle grandi potenzialità, dove il costo della manodopera peraltro è molto più basso che in Francia.

Las Nubes è la sua prima etichetta, ma ne seguiranno altre, perché Derain. di godersi la pensione a casa, da bravo nonno, non ci pensa proprio