La cucina è sicuramente il luogo più sfruttato della casa, soprattutto nel caso delle famiglie numerose. Avere un buon fornello da cucina prima che uno sfizio diventa una necessità: conviene scegliere quindi un piano di cottura che sia funzionale e soprattutto che punti al risparmio, anche in termini di bollette.

Negli ultimi anni i piani di cottura ad induzione, che utilizzano il calore dato dal consumo di energia elettrica, stanno sostituendo i vecchi e classici fornelli a gas che utilizzano il gas per cuocere le pietanze. In questo articolo andremo ad analizzare il funzionamento, i costi e le percentuali di risparmio energetico dei piani di cottura ad induzione. Riuscire a consumare l’energia elettrica al posto del gas è un incentivo al passaggio ad un consumo green, riducendo sicuramente i consumi di CO2. Le persone attente alla salvaguardia dell’ambiente troveranno sicuramente degli spunti interessanti.

Come funziona il piano cottura a induzione

Per prima cosa dobbiamo chiederci come funziona un piano ad induzione. Ovviamente non necessita del gas naturale, ma sfrutta l’energia elettrica che si trasmette tramite delle bobine coperte da un materiale speciale, il vetroceramica, che porta il calore al fondo delle pentole tramite il magnetismo, sostituendo quindi il fuoco.

Con questa modalità di cottura le pentole si rovinano in modo inferiore, dato che non hanno contatto con la fiamma viva. Le temperature di cottura raggiunta sono le stesse: l’acqua bolle sempre ai 100 gradi e l’olio a 200 gradi. L’unica accortezza da prendere in considerazione è quella di acquistare delle pentole con un fondo piatto in alluminio o in acciaio inox e con meno ferro sotto, così da far attivare in modo ottimale il campo magnetico. Un consiglio per vedere la compatibilità delle vostre pentole con il piano di cottura è quella di prendere una calamita e poggiarla sul fondo vedere se si attacca al fondo. In questo caso saranno perfette. Qualora non se ne disponesse, sono presenti sul mercato dei dischi adattatori, così da poter continuare ad utilizzare anche le vecchie pentole. Il parere sull’efficacia degli stessi è molto contrastante dato che alcuni ritengono che questi dischi aumentino i tempi di cottura di vari alimenti.

Costo del piano cottura a induzione

I costi dei piani ad induzione sono in linea di massima più ingenti di quelli a gas, ma negli ultimi anni sono diminuiti molto, avvicinandosi al costo dei classici piani di cottura. I prezzi si aggirano intorno ai 300 euro per i piani di cottura base, mentre se si aggiungono varie caratteristiche accessorie come l’aumento di potenza o impostazioni specifiche ed avanzate (la sicurezza dell’apparecchio ad esempio) si raggiungono anche i 1000 euro.

Piani cottura a induzione: quanto risparmiano?

La premessa da fare è che prendendo in considerazione il consumo di Gas a metro cubo e il costo di kWh per la luce, il secondo consuma quasi il doppio del primo, quindi in termini di bolletta non è molto conveniente: il risparmio energetico di un piano cottura a induzione sembra garantito.

Ma per ridurre il consumo di energia elettrica dovrete individuare i piani tariffari più convenienti del mercato libero il risparmio energetico di un piano cottura a induzione. Su chetariffa.it troverete un’ampia gamma di alternative altamente accessibili che vi permetteranno di ridurre al minimo il consumo di energia elettrica.

Un’altra valida alternativa è quella di investire sui pannelli solari fotovoltaici o sulle pale eoliche, che vi faranno produrre metà della vostra energia in autonomia così che il costo della luce si ridurrà notevolmente. L’obiettivo principale utilizzando dei piani di cottura ad induzione è di staccarsi in toto dal consumo di gas, dato che la bolletta ha dei costi fissi e quindi sarebbe uno spreco di soldi inutile.

Qualità delle cotture dei cibi e tempi

I vantaggi che si riscontrano nei piani di cottura a induzione sono molteplici, ma il primo è sicuramente legato alla sicurezza. Non avendo fiamme si eviteranno fughe di gas e rischi di incendi; inoltre il piano a induzione, essendo in vetro ceramica si raffredda subito dopo la cottura, riducendo la possibilità di ustioni. Per quanto riguarda invece i tempi di cottura saranno molto più brevi: il calore non si disperde e la cottura sarà totalmente uniforme. Ci sono inoltre vari programmi come il booster, che permette di bollire l’acqua molto velocemente.

In conclusione possiamo dire che l’induzione elettromagnetica che funziona tramite calore avrà una dispersione termica minore essendo circoscritta al solo fondo della pentola. I tempi di cottura degli alimenti saranno di gran lunga inferiori riuscendo quindi a diminuire i tempi impiegati a cucinare. I piani di cottura ad induzione saranno esteticamente più belli grazie al loro design e sono molto semplici da pulire ed infine si punterà ad inquinare il meno possibile il nostro ambiente tramite le alternative green proposte in precedenza come l’utilizzo del pannello fotovoltaico.