Quando diciamo shabby chic ci riferiamo ad uno stile d’arredo molto in voga in Italia da qualche anno a questa parte. In vero, il termine in sè e per sè nacque nel 1980, al fine di indicare una specie di stile csimile a quello che decorava le case dell’aristocrazia inglese.

Le caratteristiche dello stile shabby chic

Il termine inglese ‘shabby-chic’ può essere tradotto letteralmente come ‘logoro’, ‘consumato’, ‘fatto vecchio’. La tipologia d’arredo in questione nacque in Gran Bretagna, e rappresentava lo stile tipico delle case signorili di campagna ove si trovavano divani chintz, porcellane cinesi, tende candide e imponenti lampadari in cristallo.

Perché una casa shabby chicè bella? Sicuramente perché ha un esplicito richiamo ad uno stile di vita tipicamente rurale vissuta nel 700. Ivi, ci si imbatte in colori molto leggiadri con un andamento di vita quotidiano agiato e conveniente. Complici in questo delicato quadro sono i materiali naturali in colorazioni altrettanto soft, in grado di incanalare nelle giuste direzioni l’illuminazione.

Se da un lato si tratta di uno stile delicato, dall’altro abbiamo la mondanità, l’essere trendy, complici anche gli accessori e i colori: importanti ad esempio sono i dipinti bucolici dell’Inghilterra Vittoriana, o le tappezzerie del divano, o ancora le tinte con rivestimenti floreali.

ll cavallo di battaglia di questa tipologia di arredo è quindi la ricreazione finale di un’atmosfera designata dagli accessori che decorano l’arredo. Tra l’altro molto utilizzata è una tecnica di invecchiamento dei mobili, detta decapé o decapaggio, che ha lo scopo di consumare la superficie di un arredo in legno per dargli un aspetto vissuto.

Questo vuol dire che pure i mobili moderni hanno la possibilità di essere decapati, ovviamente con una lavorazione molto più dettagliata, per dre la sensazione che l’arredamento sia stato usurato dal tempo. Grazie a questi elementi, lo stile shabby chic ha trovato il suo boom, fino a coinvolgere non solo i mobili ma anche altri complementi d’arredo.

Partire dai colori

Affinché la nostra casa sia totalmente shabby chic dobbiamo partire dai colori. La primissima nuance da tenere in considerazione è sicuramente il bianco, che domina incontrastato e regna stanza per stanza: ideale potrebbe essere un contrasto ricreato con il grigio perla. In sostituzione del bianco va bene anche il color lavanda e tutte le tonalità pastello polverose che vanno dall’avio all’avorio. In alternativa va bene anche l’uso di carta da parati con forme bucoliche, fiori romantici, country-style o a effetto rustico, e così via.

I colori non a caso, hanno il compito di ornare ogni tipo di complemento d’arredo, considerando che i mobili devono essere necessariamente bianchi o al massimo in colori come rosa confetto o azzurro gesso o anche il tortora chiaro il verde pistacchio tenue.

I mobili in stile shabby possono essere ricavati anche dagli antichi arredi della nonna, magari con stondature, modanature e cimase, che metteranno in risalto il loro aspetto dopo una mano di colore appena annacquato. il rivestimento in colore dei mobili non deve essere di tinta omogenea per dare più l’impressione di vintage.

Per quanto concerne il tocco di stile, esso viene posto in essere si per mobili che per accessori, questi ultimi rigorosamente in tonalità terra, ma anche mare e cielo; le pennellate devono essere appena un poco accennate, in pendant con piccoli dettagli come cuscini, coperte, piatti.

Gli accessori

I dettagli sono quelli che fanno la differenza e che rendono chic e mondano lo stile. Se dunque i mobili devono presentarsi come “vissuti” i dettagli devono rendere l’aria armoniosa e romantica. Le Pareti e i mobili di camera da letto e soggiorno possono essere migliorati con qualche accessorio in stile country e decorazioni shabby tra cui centrini in pizzo, o anche coperte di lana, tende di lino e cuscini fiorati.

La cucina shabby viene invece resa più singolare da antichi servizi di porcellana, con centrotavola impreziositi di frutta o con vasi in vetro con fiori di campo freschi. Nel bagno va bene la ceramica e il ferro battuto: ceramica per i sanitari, e ferro battuto per arredi e altri complementi.

Per i mobili in stile shabby chic preziose sono le candele, da tenere in semplici barattoli di vetro o su candelabri rigorosamente bianchi. Sì anche a lanterne, da usare in terrazzo come indoor per decorare ed illuminare.

Per mettere maggiormente in risalto al meglio lo stile ‘consumato’ dell’arredo, si possono scegliere accessori in fibre naturali, legno e latta.