Il legno è un materiale da sempre molto amato per la sensazione di calore che trasmette, per il fatto di essere un elemento vivo della natura e sembra, con la sua presenza, assecondare il bisogno di rimanere a contatto con l’ambiente di cui si è elementi in prima persona.
Sin dall’antichità, il legno è utilizzato per la costruzione di porte e finestre e la qualità di molte di esse conservate nei siti artistici (il Palazzo ducale di Urbino, per esempio, o la Basilica di Monte Oliveto Maggiore), sono testimonianza di quanto questo materiale, unito all’arte della falegnameria, sia in grado di resistere nel tempo, anche a fronte di condizioni ambientali non eccellenti.
Per tutti questi motivi, spesso si continua a scegliere il legno per i telai di porte e finestre, preferendolo ad altri elementi più moderni quali l’alluminio, l’acciaio, il PVC.
Poiché quella degli infissi è una scelta a lungo termine, che caratterizza non solo l’aspetto estetico ma anche quello del risparmio energetico in casa, si deve decidere con oculatezza quale tipologia utilizzare, per assecondare tutte le esigenze estetiche e di durata.
Per scoprire tutti i segreti degli infissi in legno artigianali e per scegliere con semplicità quando fanno al caso proprio, abbiamo chiesto alla falegnameria a Palermo La Rosa tutti i consigli sugli infissi su misura.
Infissi in legno: caratteristiche
La scelta del legno per gli infissi della propria casa deve rispondere sia all’esigenza di creare ambienti piacevoli e accoglienti sia a quella di durare nel tempo.
Il legno è un materiale naturale e della natura rappresenta la capacità di adattarsi alle diverse abitazioni, con un impatto più delicato rispetto a quello di altri materiali come PVC o alluminio.
Il legno dona un tocco di calore ed eleganza alla stanza e spesso è utilizzato da falegnami, architetti e designer negli infissi come complemento di arredo, riprendendo, su porte e finestre, lo stile degli ambienti interni.
Oltre a ciò, per sua natura, il legno è un elemento di grande resistenza, in grado di affrontare l’escursione termica e agenti atmosferici avversi per periodi di tempo anche molto lunghi. Se pulito regolarmente e trattato con cadenza regolare ogni quattro-cinque anni, la sua resistenza non ha nulla da invidiare ad altri materiali.
Perché scegliere infissi in legno
Il motivo più rilevante per cui scegliere infissi in legno è la capacità termica. Il legno è un isolante naturale e garantisce un buon isolamento sia nei mesi freddi che in quelli caldi. Unica condizione affinché rimanga funzionale è quella di provvedere, come già detto, alla cura degli infissi. Una mano di coppale, dopo una pulizia accurata con rimozione delle polveri che si accumulano sulla sua superficie porosa, renderà gli infissi praticamente indistruttibili, anche quando questi infissi dovessero essere installati in città non molto fredde, come Palermo o altre città del sud Italia.
Altro vantaggio rappresentato dalla scelta del legno quale materiale per porte e finestre è la sua capacità di isolare acusticamente. Come è vero che nelle sale di registrazione si usano parti isolanti in sughero, che è esso stesso un legno, così anche per le abitazioni, gli infissi più sicuri per isolare dai rumori del traffico e migliorare il personale comfort abitativo, sono proprio quelli in legno.
Quale tipo di finestra in legno scegliere
Sebbene il legno massello sia il più bello e resistente, il costo e anche la pesantezza portano ad optare di solito per quello lamellare. Questo escamotage concilia l’aspetto estetico del materiale naturale ad un contenimento dei costi anche molto significativo. Oltre a ciò, è importante ricordare che il legno lamellare mantiene inalterate le proprietà isolanti contro i rumori e gli sbalzi termici. Tra l’altro, il lamellare risulta indeformabile così come il suo omologo massello.
I profili dei serramenti in legno sono composti da sottili lamelle di 22 mm che vengono pressate una sull’altra, fino ad ottenere una consistenza compatta della struttura, che la rende analoga a quella del massello.
Durante il processo di lavorazione, quindi, il telaio viene sottoposto a successivi cicli di verniciatura e a trattamenti tesi alla sua impermeabilizzazione. Queste lavorazioni riducono in modo sensibile gli effetti dell’umidità e dei raggi UV.
Tecniche di lavorazione per infissi in legno
Esistono diverse tecniche utilizzate per aumentare la resistenza degli infissi agli agenti atmosferici, senza intaccare la bellezza del materiale. Tra queste si può richiedere alla falegnameria:
- laccatura a poro aperto: usata per rendere il materiale impermeabile, lasciandone visibili le venature e mantenendone la peculiare bellezza;
- laccatura colorata: il legno naturale non si vede più ma rimangono inalterate le sue proprietà termiche;
- verniciatura trasparente: permette di conservare l’aspetto naturale del legno.
Quale tipo di legno è più adatto per gli infissi
In natura esistono centinaia di tipi di legno, ognuno dei quali ha caratteristiche peculiari ed è utilizzato dall’uomo per manufatti di vario tipo.
Nella scelta del legno da utilizzare per la realizzazione di porte e finestre, si deve tener conto di due variabili principali: il costo e la resistenza agli agenti atmosferici.
- Il castagno, per esempio, è molto resistente e adatto sia agli interni che agli esterni;
- Il rovere, ancora più del castagno, si presta alla permanenza in ambienti molto freddi;
- Il larice, ricco di venature, può essere laccato per l’esterno, senza rinunciare alla sua bellezza;
- L’abete, nodoso, è indicato per gli infissi interni.
Le possibilità sono davvero molteplici e non sarà difficile individuare grazie al consiglio del falegname, un legno in grado di coniugare l’aspetto estetico dell’abitazione alla resistenza ed affidabilità nel tempo.
Quando scegliere il legno per gli infissi
Il legno, dunque, si adatta bene alla realizzazione di porte e finestre, ma ci sono situazioni in cui è preferibile optare per altri materiali. Se si devono cambiare gli infissi alla propria abitazione oppure ad un ambiente a cui si è sentimentalmente legati, di sicuro il legno è preferibile; ma se, per esempio, si deve farlo su un ufficio, un magazzino o un edificio a cui non si dedicherà attenzione, forse sarà meglio optare per materiali meno belli ma che richiedano minore cura, come l’alluminio o il PVC.
Il legno è un materiale vivo e, come tutto ciò che è vivo, richiede di essere accudito. Aumenta il valore estetico della casa e le dona un aspetto più naturale e armonico ma, se trascurato, perde gran parte della sua bellezza, oltre che della resistenza nel tempo.
Prima di decidere se installare infissi in legno, quindi, si deve chiarire quale importanza hanno nell’economia della ristrutturazione e quanta rilevanza l’immobile ha per il proprietario e la sua famiglia. Se si stabilisce che ne ha, gli infissi in legno saranno certamente la scelta più rispondente alle esigenze di armonia ed eleganza e a quelle di resistenza e isolamento.
