Lautaro Martínez, uno degli attaccanti più apprezzati dell’Inter e della nazionale argentina, un giocatore che rassicura allenatori e tifosi, apprezzatissimo anche nelle scommesse sportive, basta vederlo nell’elenco miglior marcatori: 22Bet Mirror Link. Per la sua carriera ma no solo, ha deciso di fare un passo importante, Milano diventa la sua città definitiva, per lo meno finché giocherà con l’Inter perché il calcio mercato è sempre una sorpresa per tutti. La notizia, che ha suscitato l’entusiasmo dei tifosi nerazzurri, riguarda l’acquisto di una casa nella città che lo ha accolto sin dal suo arrivo, ormai più di cinque anni fa. Lautaro non è solo un calciatore di successo, ma anche un uomo che ha trovato nella capitale lombarda il suo rifugio e il suo equilibrio.
In una recente intervista, Martínez ha dichiarato che Milano è diventata una seconda casa per lui, un luogo dove ha costruito una vita familiare insieme alla sua compagna e alla loro figlia, Nina.
Dalla città in cui vive alla squadra che gli è rimasta nel cuore ma non troppo: la storia del Racing Club
Prima di arrivare a Milano, Lautaro Martínez ha iniziato la sua carriera calcistica a Rosario, ma è cresciuto calcisticamente nell’affascinante e tradizionale Racing Club de Avellaneda. Fondato nel 1903, il Racing Club è noto anche come “La Academia”, un nome che simboleggia la sua lunga tradizione di successi e di sviluppo di talenti. La sua storia calcistica è costellata di vittorie, sia a livello nazionale che internazionale, e lo stadio Presidente Perón, soprannominato “El Cilindro”, è il cuore pulsante della squadra. Racing è una delle cinque grandi del calcio argentino, insieme a Boca Juniors, River Plate, Independiente e San Lorenzo, ed è noto per la sua storica rivalità con l’Independiente, la quale disputa il “Clásico de Avellaneda”, uno dei derby più accesi del paese.
Racing Club ha vinto numerosi trofei, tra cui la Coppa Libertadores e la Coppa Intercontinentale nel 1967, diventando il primo club argentino a vincere la Coppa Intercontinentale e il campione del mondo. Non solo, ma la squadra vanta ben 33 campionati nazionali, tra cui 7 titoli consecutivi, e 8 trofei internazionali. Sebbene la rivalità con il Boca Juniors e il River Plate sia ben nota, Racing ha sempre avuto una passione speciale per la sua tifoseria, che lo ha reso un club amato e rispettato nel panorama calcistico mondiale.
Nonostante Lautaro abbia scelto di proseguire la sua carriera altrove, il legame con il Racing rimane forte. È qui che ha mosso i primi passi da calciatore professionista, segnando un inizio che lo avrebbe portato a giocare ad alti livelli in Europa. Ma il suo cuore batte ancora per il Racing, anche se, come spesso accade nel calcio, la strada verso il successo lo ha allontanato dal club che lo ha visto crescere.
Lautaro all’Inter: un bomber da sogno per i tifosi nerazzurri
Dal suo arrivo all’Inter nel 2018, Lautaro Martínez ha continuato a sorprendere e a far sognare i tifosi nerazzurri. Negli ultimi due anni, la sua presenza in campo è stata decisiva, e la sua partnership con Simone Inzaghi e gli altri attaccanti, ha portato l’Inter a nuove vette. La stagione 2023-2024 ha visto Lautaro come uno dei protagonisti indiscussi, continuando a segnare gol cruciali che hanno permesso alla squadra di essere tra le favorite per il titolo di campione d’Italia.
Il suo impegno e la sua determinazione si riflettono anche nelle sue dichiarazioni. In una recente produzione del club, In Arte Lautaro, disponibile sul canale YouTube dell’Inter, il numero 10 ha parlato del suo amore cittadino di cui stiamo parlando. “Milano è casa mia perché sembra che sono nato qua.” L’Inter per poter vincere un nuovo scudetto dovrà affrontare ancora sfide importanti, La sua dichiarazione più importante può rasserenare i tifosi: ha detto di sperare di vincere altri trofei con l’Inter, continuando a scrivere la storia con la maglia nerazzurra. Quest’anno Martinez non è nell’elenco dei primi marcatori ma le soddisfazioni continua a regalarle nonostante non sia stato un anno facile, lo spirito di squadra e nella dirigenza però hanno una grinta speciale e in classifica se ne vedono i risultati.