Le leggende o credenze popolari e della tradizione hanno da sempre evocato e creduto in un qualche tipo di magia. Che sia terrena o soprannaturale resta il fatto che anche oggi molte persone la usano o si avvicinano ad essa nella speranza di risolvere i problemi che l’esistenza pone sul cammino. Altri invece non la considerano proprio e pensano che sia esclusivamente frutto della fantasia. Ma vediamo di capire meglio quali differenze tra magia nera e magia bianca mettendole a confronto.
Magia bianca
La magia bianca ha sempre avuto intenzioni benefiche con obiettivi positivi, come raggiungere la verità, fare luce sugli avvenimenti e aiutare gli altri. Nella storia questo tipo di magia o teurgia venne utilizzata spesso per richiamare e cercare salvezza o aiuto nelle divinità benevoli, spiriti positivi come gli angeli per esempio. Mentre la magia naturale, che fa sempre parte della magia bianca, interviene per lo più sui fenomeni naturali, studiando la natura appunto.
La magia bianca con l’andare del tempo diventò più che altro alchimia, al fine di creare la pietra filosofale per convertire tutti i metalli in oro. Quest’ultimo era assai ricercato, non per avidità, ma perché considerato come il metallo più duraturo e incorruttibile, oltre ad essere un buon catalizzatore utilizzato quasi esclusivamente nelle reazioni chimiche.
La magia bianca quindi rientra in quel concetto di armonia con le cose e le persone e con tutto l’universo. A volte serve anche per sviluppare, giustificare, e capire il senso morale.
In molti, fin dai tempi più antichi, si interessarono a questa attività che studiava la natura e le sue leggi, fino a trasformarla nella chimica di oggi.
Ma allora chi era l’alchimista? Colui che studiava le materie elementari e faceva esperimenti usando miscugli, alambicchi e fornelli.
Magia nera
Con la magia nera i termini son ben diversi. Viene esercitata solitamente da un mago che utilizza e controlla un potere maligno e soprannaturale a proprio vantaggio.
La magia nera è occultismo, demonologia, oscurità, stregoneria e satanismo; anche se il potere magico non è positivo e neppure negativo, ma cambia direzione in relazione al suo uso.
Nel Rinascimento questo tipo di magia nasceva senza nessun aspetto negativo per poi trasformarsi in qualcosa di oscuro e malefico perché supportata dalla superstizione e da altre forze malvagie della natura stessa.
La magia più terribile e oscura è quella usata per ottenere dei poteri superiori al proprio stato esistenziale, andando oltre all’armonia universale con l’aiuto di demoni e di quelle cerimonie o riti che la religione non consente.
Differenze tra magia nera e magia bianca
Ecco le varie differenze:
- la magia nera è distruttiva, la magia bianca invece è benefica
- la magia bianca si può trasformare in magia nera se chi la usa è egoista e troppo interessato
- la magia nera sottomette le leggi del cosmo mentre la bianca sottomette solo la volontà individuale
- la magia bianca non esiste se non c’è la magia nera
- il colore nero della magia nera significa oscurità mentre il bianco della magia bianca è la luce