Nonostante ci siano ben tre squadre italiane nelle finali delle coppe europee, decidiamo di dedicare questo articolo alla Conference League. Si tratta della nuova competizione europea dedicata alle squadre che si sono distinte nei rispettivi campionati.

La Conference League sta entrando nella sua seconda edizione con un’ulteriore rappresentante della Serie A nella finalissima. L’obiettivo principale di questa competizione, promossa dalla UEFA, è quello di offrire un’opportunità alle squadre che non sono riuscite a raggiungere i primi posti nei loro campionati nazionali, ma che comunque meritano di competere a livello continentale.

Dando spazio a una varietà di squadre con diversi livelli di competitività e forza, la UEFA si impegna a mantenere viva l’emozione e l’interesse per il calcio europeo. Dopo la vittoria della Roma nella prima edizione, è la Fiorentina a raggiungere a fatica la finalissima. Nel ritorno delle semifinali, la squadra ha dovuto recuperare da uno svantaggio di un gol contro la Basilea, vincendo con un punteggio complessivo di tre a due. L’avversario che la Fiorentina dovrà affrontare nella finalissima, che si terrà il 7 giugno presso l’Eden Arena, è il West Ham. (Calendari e quote si trovano già nei bookmakers come Rabona).

Conference League, che cos’è e come è nata

La Conference League, che cos’è questa terza competizione continentale nata come idea nel 2015 e diventata realtà dopo un lungo processo di decisioni e anche dibattiti? Denominata UEFA Europa Conference League, è una terza competizione calcistica continentale organizzata dalla UEFA. Il lancio fu nel 2021, la Conference si posiziona come la terza competizione per prestigio dopo la Champions League e l’Europa League.

L’idea di introdurre una terza manifestazione continentale venne presa in considerazione nel 2015, con l’obiettivo di includere squadre non qualificate per l’Europa League, nonché quelle eliminate nei preliminari di Champions League e nella fase a gironi dell’Europa League.

La prima finale della Conference League si è svolta il 25 maggio 2022 presso l’Arena Kombëtare di Tirana, in Albania, e ha visto la vittoria della Roma contro il Feyenoord con il punteggio di 1-0. Le partite della competizione si disputano di norma il giovedì, contemporaneamente a quelle dell’Europa League, in due fasce orarie: alle 18:45 e alle 21:00 CET. La Conference League adotta un logo e grafiche simili a quelli dell’Europa League e condivide l’inno di quest’ultima per fini di marketing.

A partire dalla fase a eliminazione diretta della seconda edizione, la competizione ha introdotto l’utilizzo del VAR (Video Assistant Referee). La Conference League si propone di offrire un’opportunità a club di diversi paesi europei che non sono riusciti a qualificarsi per le competizioni di livello superiore, contribuendo a creare una maggiore varietà e competizione nel panorama calcistico continentale.

Come funziona la Conference League

Le qualificazioni per la Conference League coinvolgono diverse fasi. I club partecipanti vengono selezionati in base al piazzamento nei rispettivi campionati nazionali. Le squadre eliminate nei preliminari di Champions League e nella fase a gironi di Europa League si uniscono alle squadre non qualificate per l’Europa League. Successivamente, si disputano diverse eliminatorie per determinare le squadre che accederanno alla fase a gironi della Conference League.

Quindi, le squadre che superano le qualificazioni della Conference League si qualificano per la fase a gironi, in cui vengono divise in gruppi per disputare partite di andata e ritorno. Giocano 32 squadre in otto gruppi da quattro club ciascuna, si procede per eliminazione diretta, spareggi. Seguono poi le fasi degli ottavi, dei quarti e infine delle semifinali e delle finali. La finale Conference è l’unica partita che non ha un’andata eun ritorno. La vittoria del torneo garantisce la qualificazione all’Europa League, quindi si entra già nella fase a gironi.