Gli azzurri a caccia di punti decisivi contro l’Estonia, mentre lo sguardo è puntato su Norvegia-Israele

L’Italia di Gennaro Gattuso affronta un crocevia fondamentale nella corsa ai Mondiali 2026, che si disputeranno tra Stati Uniti, Canada e Messico. Oggi, sabato 11 ottobre, gli azzurri scendono in campo a Tallinn per sfidare l’Estonia, consapevoli che ogni punto potrà pesare come oro nella lotta per la qualificazione.

Prima ancora del fischio d’inizio, però, gli occhi della squadra e dei tifosi saranno rivolti a Oslo, dove si gioca Norvegia-Israele, lo scontro diretto tra le due rivali dell’Italia nel gruppo I. Il risultato di quella gara potrebbe ridisegnare la classifica e influenzare pesantemente il cammino della Nazionale.

Un girone equilibrato: conti e incastri verso i playoff

La situazione nel gruppo è chiara: Norvegia in testa con 15 punti in 5 gare, Italia e Israele appaiate a 9 punti, ma con una partita in meno per gli azzurri. Seguono Estonia (3) e Moldavia ancora ferma a zero.

Gattuso sa bene che non c’è più margine per l’errore. La missione è semplice solo sulla carta: quattro vittorie nelle ultime quattro partite. Se la Norvegia dovesse battere Israele, diventerebbe quasi irraggiungibile, forte di una differenza reti impressionante (+21 contro il +5 italiano). In quel caso all’Italia resterebbe da difendere il secondo posto, che vale l’accesso ai playoff.

Se invece Israele sorprendesse Haaland e compagni, si aprirebbe uno spiraglio per la vetta, ma anche il rischio di essere scavalcati. Lo scenario più favorevole per Gattuso resta il pareggio a Oslo: un punto per parte che permetterebbe agli azzurri, vincendo in Estonia, di consolidare il secondo posto e tenere vivo il sogno del primato, da giocarsi il 16 novembre a San Siro contro la Norvegia.

Gattuso cambia volto all’Italia: più coraggio e più attacco

Dopo la netta vittoria per 5-0 all’andata, il ct azzurro ha deciso di cambiare registro tattico. A Coverciano, durante la rifinitura, ha provato un 4-2-4 spregiudicato, con Orsolini e Raspadori larghi a supporto delle punte Kean e Retegui. L’obiettivo è chiaro: attaccare, segnare tanto e migliorare la differenza reti, fattore che potrebbe rivelarsi decisivo a fine girone.

L’assenza di Politano e Zaccagni ha spinto Gattuso a puntare su giocatori più dinamici e in forma. “Serve cuore e coraggio – ha detto il ct – come a Bergamo. Voglio un’Italia che imponga il proprio gioco”.

Tra i protagonisti più attesi c’è Giacomo Raspadori, oggi in forza all’Atletico Madrid di Simeone. Gattuso lo considera uno dei simboli della sua gestione, capace di adattarsi ai ritmi e ai momenti della partita. Due gol e due assist finora lo rendono una pedina preziosa, anche per la generosità in fase difensiva.

Sull’altro lato, Riccardo Orsolini è pronto a partire titolare. L’esterno del Bologna vive un ottimo momento e rappresenta una delle armi più imprevedibili dell’Italia. La sua velocità e il suo dribbling possono aprire spazi preziosi contro una difesa estone chiusa e compatta.

Gattuso avrebbe potuto affidarsi a Spinazzola o Cambiaso, ma ha scelto un’impostazione più offensiva, con possibilità di cambiare a partita in corso. Entrambi restano alternative importanti per gestire i ritmi nella ripresa.

Equilibrio e compattezza dietro: Donnarumma guida la linea

Davanti a Donnarumma, la difesa sarà composta da Di Lorenzo, Calafiori, Bastoni e Dimarco, con quest’ultimo in vantaggio su Udogie. In mezzo al campo agiranno Barella e Tonali, un mix di corsa, qualità e visione di gioco. Tonali, in particolare, arriva con il morale alto dopo il gol decisivo contro Israele nell’ultima giornata.

Il commissario tecnico punta su un centrocampo equilibrato per sostenere il pressing alto e dare libertà alle punte. È un’Italia che vuole dominare il ritmo e giocare con mentalità offensiva, ma senza perdere solidità.

La sfida di Tallinn e i pronostici

La partita si giocherà alla Le Coq Arena di Tallinn, con fischio d’inizio alle 20:45. Il match sarà trasmesso in chiaro su Rai 1 e in streaming gratuito su RaiPlay.

Nei pronostici e nelle scommesse sportive (ese.https://betcollect.it/), l’Italia parte nettamente favorita, forte del successo rotondo dell’andata e della maggiore qualità complessiva. Ma Gattuso predica prudenza: “Non guardiamo le quote, pensiamo solo a vincere sul campo”.

Al di là dei numeri, questa Nazionale vuole ritrovare orgoglio e identità. Dopo anni di delusioni e mancate qualificazioni, l’Italia ha bisogno di tornare protagonista e riconnettersi con la propria storia.

Gattuso incarna perfettamente questo spirito: determinazione, grinta e un’idea di calcio che punta a valorizzare il talento e la mentalità vincente. “Non basta giocare bene – ha ribadito – bisogna lottare su ogni pallone”.

La sfida con l’Estonia è solo una tappa, ma può rappresentare la scintilla di una nuova rinascita azzurra. Perché da Tallinn passa una fetta importante del futuro mondiale dell’Italia.