Creare un e-commerce di successo
Sempre più persone si interessano della procedura giusta per aprire un e-commerce e portarlo a vendere con successo. Naturalmente sono diverse le fasi che andranno curate e che permetteranno al sito di vendere e di garantire un certo ritorno economico.
Chi vuole intraprendere questa strada deve sviluppare una mentalità imprenditoriale e comprendere che bisogna investire in modo intelligente per iniziare a guadagnare.
Sarà importante, ad esempio, affidarsi ad un gruppo di professionisti, come una web agency a Roma in grado di stilare ed attuare una strategia ad hoc per la nostra attività virtuale.
La ricerca keyword ha un’importanza capitale nell’ottimizzazione di un sito web per i motori di ricerca e per aiutare gli utenti a trovarlo quando fanno una ricerca pertinente. In un e-commerce bisogna effettuare la ricerca keyword con un criterio ed una logica ben definiti.
Per capire meglio il punto andremo a presentare le diverse tipologie di keyword che possono essere utilizzate in un e-commerce.
Le tipologie di keyword
Parliamo innanzitutto di quelle informazionali. Si tratta di parole che l’utente digita quando è ancora in fase di ricerca, quando non ha ben chiaro in mente il prodotto che sta cercando ma si sta preparando per un potenziale acquisto. Queste parole chiave sono molto utili se utilizzate in un blog, che contiene degli articoli informativi e di valore su un determinato argomento e che possono poi rimandare alle pagine di acquisto.
Le keyword informazionali rispondono alle domande “come”, “quale”, “perché”. Non si tratta pertanto di attirare degli utenti che sono pronti ad effettuare un acquisto, ma semplicemente di persone che si stanno informando su un determinato campo.
Le keyword transazionali sono invece quelle che possono influire sulla presa di posizione nell’acquistare un prodotto, e sono quelle che contengono termini come “acquisto”, “spedizione”, “prezzo”, “offerta”. Sfoderano tutto il loro potere soprattutto quando inserite in una scheda prodotto, in una landing page o in una pagina di categoria di prodotti.
Ci sono infine le keyword navigazionali o brandizzate. Sono quelle che contengono al loro interno il nostro brand seguito da una parola chiave. Se ad esempio, abbiamo un e-commerce di magliette stampate che si chiama “iostampo”, potremo utilizzare delle keyword come “iostampo negozio online”, oppure “iostampo catalogo”, e così via.
Quelle appena elencate sono i tre principali tipi di keyword per gli e-commerce. Da non dimenticare ci sono anche le keyword georeferenziate, che permettono di individuare l’area geografica in cui il nostro negozio opera. Si tratta semplicemente di inserire il nome della città, della provincia o della regione in cui siamo attivi.
Pertanto, utilizzare le parole chiave in modo intelligente significa avere chiaro in mente l’obiettivo di ogni pagina del nostro e-commerce. Se, ad esempio inseriamo troppe parole transizionali all’interno del nostro blog, i nostri utenti percepiranno la cosa come una forzatura troppo prematura, e probabilmente smetteranno di navigare all’interno del sito.
Allo stesso modo, non dimentichiamo che la tecnica deve sempre essere associata ad una buona qualità di ghostwriting e che, per quanto teniamo conto degli algoritmi dei motori di ricerca, non dimentichiamo che stiamo scrivendo per delle persone in carne ed ossa.