“Educare attraverso lo sport”: questo il motto del museo del Calcio di Coverciano che tra le sue mura ospita gelosamente oggetti, fatti e uomini delle imprese azzurre nei tanti anni del calcio nazionale e orgoglio italiano. Visita questo sito per i match degli azzurri! Il Museo nasce in concomitanza ai lavori di ristrutturazione del centro Tecnico Federale in occasione dei mondiali di Italia 1990. L’idea della fondazione Museo del Calcio oltre a quella di raccontare la storia della Nazionale italiana e della FIGC è soprattutto la convinzione che il calcio, come lo sporto in generale, sia importantissimo nello sviluppo della società e del singolo individuo, grazie al linguaggio universale e grazie ai suoi messaggi di altri calori come sacrificio, solidarietà, generosità, altruismo, e giustizia. Infine rappresenta uno strumento validissimo per il superamento delle barriere linguistica e culturale.
Le sale del Museo del Calcio di Coverciano
Un percorso espositivo in cui rivivere le emozioni e i ricordi legati alla nazionale di calcio, in un percorso fatto di passato, presente e futuro degli Azzurri. Sei sale formano tutta l’esposizione del Museo e nella prima sala sono presenti i cimeli dell’Italia Campione del Mondo negli anni 1934 e 1938 e alle Olimpiadi di Berlino del 1936. Nella seconda sala una ricca collezione di gagliardetti storici fanno da sfondo al pallone di cristallo di USA 1994 insieme alle maglie di grandi campioni come Pelè, Maradona e Di Stefano. La terza sala è invece dedicata interamente alla storia della FIGC dal 1898, anno di nascita, sino ad oggi. Nella terza sala anche un omaggio alle vittime della tragedia di Superga, in cui tutti i componenti del grande Torino persero la vita nell’incidente aereo del 1949.
Altre sale del Museo del Calcio
Il campionato d’Europa del 1968 e i mondiali di Spagna del 1982. in cui l’Italia si aggiudicò il titolo, sono le competizioni tema della quarta sala. All’interno le maglie di Rivera e Facchetti, le scarpe di Castano e Anastasi e tanti cimeli per rivivere intensamente quei momenti di pura gioia calcistica nostrana. La quinta sala è quella dei pentimenti, delle vittorie sfiorate, quella delle lacrime: Messico 1970, Argentina 1978, Italia 1990, USA 1994 e gli Europei del 2000, tutti campionati nazionali in cui l’Italia è stata ad un passo dalla vittoria finale. Infine, la sesta sala, in cui com’è facilmente intuibile, si potrà rivivere il trionfo degli Azzurri ai Mondiali di Germania 2006. Sempre nella sala 6 una sorta di Hall of fame del calcio italiano, con i cimeli di tutti i campioni più influenti nella storia del calcio della nazionale Italiana. Entrare al Museo del Calcio significa anche poter visitare l’area dei campi del Centro Tecnico FIGC di Coverciano dove si allena la Nazionale maggiore.