Dopo l’episodio della partita dell’andata Juve-Inter di Coppa Italia e l’espulsione dei calciatori Romelu Lukaku, Joaquin Cuadrado e Samir Handanovic si era deciso di chiudere la curva. Ma a causa di un errore della Procura viene riaperta, vediamo cosa è successo.
La partita Juve-Inter
Per seguire questi aggiornamenti e ottenere le offerte dei nuovi bookmakers con i loro pronostici, le migliori statistiche, quote e vantaggiose promozioni vai su Rabona Scommesse. Dopo la sfida Juve-Inter, si sono presi dei seri provvedimenti nei confronti della curva bianconera per gli insulti dei tifosi verso Romelu Lukaku. Inoltre dopo il gol del pareggio c’è stata anche l’espulsione dei tre giocatori Romelu Lukaku, Juan Cuadrado e Samir Handanovic di cui alla fine il colombiano si becca 3 giorni di squalifica compreso 10mila euro di sanzione, mentre il belga una giornata di squalifica soltanto. Per tutti gli insulti razzisti a Romelu Lukaku, il giudice sportivo ha deciso di chiudere così il primo anello della curva sud solo per un turno, dunque quel settore dedicato ai bianconeri doveva restare comunque chiuso fino alla gara successiva ossia la partita contro il Napoli.
La riapertura della curva e il ricordo da parte della società bianconera
Per sapere quali sono i benefici degli olii essenziali, vai su questo articolo e leggi tutte le sue funzioni positive. Nel frattempo la Juventus ha presentato il ricorso e lo ha vinto, grazie ad un errore procedurale della Procura della Figc , che alla fne avrebbe consegnato in ritardo tutta la documentazione. Alla Corte sportiva d’Appello a quel punto ha riaperto la curva della Juventus per l’evento della partita contro il Napoli, che tra l’altro ha fatto arrabbiare anche la squadra dell’Inter. Sì perchè il giocatore Juan Cuadrado si è beccato l’espulsione, ma nella sentenza non ci sono argomentazioni di merito, se non solo l’ errore commesso da parte della Procura. Infatti, riguardo al ricorso che la società bianconera che ha presentato dopo la chiusura della curva del primo anello da parte del Giudice Sportivo, nella nota si legge: ” Si richiede l’annullamento della decisione del Giudice Sportivo sulla chiusura della curva a causa dell’errore da parte della Procura federale perchè la documentazione è pervenuta dopo il termine previsto secondo l’art. 62, comma 1, Cgs, da considerarsi perentorio dato il preciso disposto dell’art. 44, ultimo comma, Cgs. Inoltre non essendo disponibile il Direttore di gara tale decisione presa dal Giudice Sportivo l’ha impugnata, quindi è necessario l’annullamento “.
La Corte d’Appello
Così la Corte d’Appello ha accolto la richiesta, dove si legge: ” La documentazione è giunta alla Procura federale alle ore 14:12 del giorno feriale successivo alla partita della Juventus-Internazionale che è arrivata oltre il termine delle ore 14:00 di cui riferisce l’art. 62, comma 1, Cgs”. Dunque per quei dodici minuti di ritardo per la Corte sono stati quelli decisivi per la riapertura della curva, senza che tutti i rappresentati dalla Procura federale non costituiscano un impedimento oggettivo tale da giustificare il mancato tempo riferito al termine perentorio fissato dal Codice. Inoltre, la stessa Procura federale, ha anche fatto avere alla Corte una nota dove c’è scritto: ” La verifica è sulla mancata consegna di una e-mail” che nello stesso tempo non risulta tale da poter dimostrare l’ oggettivitàà e l’assolutezza di impedimenti, in più il termine delle ore 14:00 non è considerato perentorio dato che in passato ci sono stati dei cambiamenti da parte della prima sezione della Corte d’Appello Figc dove nella prima udienza aveva rimesso l’interpretazione sulla scadenza alle Sezioni Unite.
L’Inter
Oltre alla partita Juve-Napoli e la Coppa Italia, il ricorso dell’Inter invece viene respinto dalla Corte d’Appello per quanto riguarda la squalifica del calciatore Romelu Lukaku. Sicuramente il belga, Simone Inzaghi e tutto il club deve ringraziare il presidente Gabriele Gravina che in forma straordinaria è riuscito a salvare il giocatore dalla squalifica e la sanzione più che altro rivolgendosi alla Figc nella lotta al razzismo dato che Romelu Lukaku è stato aggredito dai cori dei tifosi.