L’anima dei nerazzurri, fresco di rinnovo, con l’obbiettivo del doppio scudetto
Dopo un dicembre “normale”, Barella si tuffa nel 2022 con più carica: dopo aver vinto lo Scudetto ed Europeo, per i prossimi mesi, il Capitan Futuro dell’Inter, reduce dal rinnovo con meritatissimo adeguamento, vuole trascinare i compagni alla seconda stella, e poi, superate le trappole del doppio playoff di marzo con Macedonia e una tra Portogallo e Turchia, andare con l’Italia all’assalto del Mondiale che scatta a fine novembre in Quatar.
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Barella ancora più carico
Barella, con il compagno di camera Brozovic, rappresenta il moto perpetuo che accende l’Inter. Il fatto di non aver giocato a Bologna, ha reso i nerazzurri più carichi. Figuriamoci Barella che non scende in campo da quasi un mese, avendo saltato per squalifica il match di fine anno col Torino. Nicolò è un centrocampista moderno. Si è evoluto in maniera esponenziale ogni stagione. Un quattro polmoni capace di aggredire l’avversario in ogni zona del campo. I 7 assist, di cui cinque nelle prime giornate e due contro il Cagliari a metà dicembre, dicono solo in parte delle capacità offensive del giocatore, deciso anche nel portare il pressing alto, nello strappare e aprire spazi anche per i compagni.
Un Inter deciso
Ma per raggiungere l’eccellenza cui si è prefissato, Nicolò sa bene che deve trovare più spesso lo specchio. Il 7 dicembre scorso, l’Inter si gioca il primato nel girone di Champions in casa del Real Madrid. Nonostante un ottimo avvio, l’inter al 17′ decade, perché Barella legge male il passaggio che arriva a Kroos. L’ex Cagliari, avrebbe anche l’occasione per rimediarsi. Ma dal limite non inquadra la porta. E al 64′ arriva pure l’espulsione, per un tentativo di reazione su Militao, che lo aveva sbattuto sui tabelloni pubblicitari. Il colpo perfetto: perché l’Inter non molla, è seconda ancora e con la beffa del sorteggio bis le tocca il super Liverpool e nell’andata del 16 febbraio a San Siro le mancherà l’anima. Con il rischio di non esserci nemmeno ad Anfield, se la commissione disciplinare Uefa dovesse dargli due turni di squalifica. La data del verdetto ancora non è stata stabilita, ma l’Inter potrebbe fare ricorso.
Date importanti per la nazionale
Nicolò vuole trascinare i compagni in questi primi 40 giorni del 2022 che si annunciano infernali: il primo tour de force sarà il più tosto. Lazio il 9 gennaio, Supercoppa con la Juve il 12, Atalanta il 16, Empoli per la Coppa Italia il 19 e Venezia il 22. Dopo scatterà la sosta per gli impegni delle nazionali. Gli impegni ufficiali, però, li avranno soltanto africani e sudamericani. L’Italia di Mancini si limiterà ad uno stage di qualche giorno, le cui date sono ancora da ufficializzare. Il 6 febbraio ci sarà il derby, il 13 il Napoli, il 16 il Liverpool e il 20 il Sassuolo. Calcio nazionale e oroglio italiano: ecco il museo del calcio di Coverciano.